Ogni giardino può diventare un bell’esempio di sostenibilità grazie a piccoli, ma indispensabili interventi di rispetto e risparmio delle risorse.
E’ con questo presupposto che si è proposto al pubblico il percorso di trasformazione delle piante che fissano la anidride carbonica tramite la fotosintesi clorofilliana e la trasformano in sostanza organica. Successivamente grazie a processi biologici, la sostanza organica, derivante dai residui verdi, viene utilizzata dai microrganismi e viene trasformata di nuovo in sostanza minerale. Il materiale di disgregazione della sostanza organica torna a essere nutrimento e supporto per la crescita di nuovi elementi vegetali.
Tutto il processo viene a snodarsi in un percorso all’interno dell’area affidata. Una sorta di labirinto della materia organica allestito con l’ausilio di pannelli e brevi spiegazioni portati da “amici“ prodotti appositamente per rendere più simpatico e immediato il messaggio scientifico.
Concorso: Festival dei giardini, Monza 2011
Progettisti:
Dr. Agr. Francesca Oggionni
Azienda Agricola Fortuna |